06/06/12

Ho cambiato idea: Hollywood non può chiudere dopo The Avengers

Cari Maya, ci sto: fate pure in modo che questa caccola si eclissi come merita.
Ho solo una richiesta, che spero vogliate esaudire: fate prima uscire 'sti film, poi potete fare della Terra puré, nessuno ve ne vorrà male. No, ma non lo dico per me; non è solo la pretesa egoistica di vedere qualcosa come i quattro film della mia vita, tutti al cinema uno dopo l'altro. Proprio non ve li potete perdere neanche voi. Com'è vero che mi chiamesse.
Adesso vi spiego pure perché. Prendete posto, mettete gli occhialini 3D!nerd e state attenti. E non finite i pop-corn prima dell'inizio dei film, ché dopo non ve li ricompro.

Prima di tutto, amici miei, On the road.




Marta, Vittorio, Chiara ed io avevamo pensato di ruolarlo, però in stile Basilicata coast to coast; probabilmente, comunque, o Dio esiste (cosa della quale dubito) o siamo un branco di teste di cazzo (cosa della quale non ho mai dubitato) con doti divinatorie, perché, mentre noi cercavamo all around the internet 'sto famigerato atlante di tutti i luoghi della Beat Generation, qualcuno stava girando questo film.
Plus, da quando ho finito di leggere il romanzo (la prima volta, poi ce ne son state svariate altre), amo Dean Moriarty di un amore tenero, passionale ed affezionato. Infatti giusto qualche settimana fa scrivevo su Faccialibro:
About On the road.
1. Sono innamorata di Dean Moriarty.
2. Sal too is pathetically in love with him.
3. Chi nega l'esistenza del mio OT3, Dean/Marylou/Sal, non ha capito un cazzo della trama di quel libro.
4. C'ho bisogno di soldi per fare 'sta cosa di ripercorrere tutte le tappe del loro viaggio. Definitely not kidding.
E arrivederci alla prossima puntata di: Ho un sacco di opinioni circa un sacco di cose delle quali non importa un bel niente a nessuno.
Ciao, S.
Ed, insomma, i soldi del punto 4 non mi serviranno, cari Maya, se mi fate campare in pace finché 'sto benedetto film non esce. Ma poi, soprattutto, potete perdervi Kirsten Stewart e Kirsten Dunst nella stessa pellicola? No, perché I proprio can't.

Poi, be', c'è The perks of being a wallflower.




Ho appena finito di leggere il romanzo da cui è tratto (insieme, per altro, a The catcher in the rye e Jack Frusciante è uscito dal gruppo, per non menzionare un saggio di Eva Cantarella che mi ha passato l'onnipresente e pluriadorata Marta) e l'ho trovato... indescrivibile.
Nel senso che proprio faccio fatica a trovare le parole, quindi vi incollo cos'ho scritto a proposito su aNobii e pace - intanto perdonatemi l'inglese.
I loved it so much! It was intense and delicate at the same time.
Patrick is definitely my favourite character: he's smart, funny, ironic and so deep.
I loved
The perks of being a wallflower from the first to the last page and I really, really, really feel like writing an essay about it.
Charlie would be glad. And I really can't wait for the movie to come out; and, I swear, not just for the kisses between Charlie and Patrick, which I do ship together anyway.
Outstanding.
Quindi, my lovely sensitivi amici, da bravi, fatemi guardare in pace anche Ezra Miller che limona con un ragazzino sul grande schermo. E, già che ci siete, fate pure smettere la gente su Tumbr di scrivere We are infinite dappertutto. Grazie.

Avete ancora gli occhialini? La Coca-cola è ancora fredda abbastanza? Si sta comodi sulle poltroncine? Ok, molto bene, perché adesso, prima di andare avanti, avete bisogno di tre nozioni preliminari. Pronti? Eccole:

  • Leonardo DiCaprio è il mio attore preferito in assoluto: prima era bello, poi, da Catch me if you can in poi, è pure bravo. Adesso è tipo il migliore, non ce n'è.
  • Quentin Tarantino è, beyond compare, il mio regista preferito.
  • Voglio bene anche a Baz Luhrmann, tutto sommato, che voi non sapete chi sia, ma io vi dico che è il regista di William Shakespeare's Romeo + JulietMoulin Rouge! e voi fate "ah-ah!".
Adesso potete guardare il trailer di Django Unchained.




E, miei adorabili civiltà estinte in ascolto, per aggiungere un'altra nota positiva a questi già convincenti due minuti e mezzo, vi dirò che l'ultima volta, nell'attesa spasmodica di vedere Inglorious Basterds, ho fatto una Tarantinomaratona della durata esatta di dodici ore, coinvolgendo la mia famiglia per intero. I prossimi potreste essere voi. Maya avvertiti, mezzi salvati. -Iti? Abbuonatamela, mado', che palle 'sti Maya!
Che poi, tra l'altro, Leo con quella barbetta è qualcosa, guardate là, io non ho parole.

Ma andrei, a questo punto, a quello che è già il mio preferito. Voi proprio non avete idea di quanto io possa amare The Great Gatsby.




Il romanzo è, a mio parere, il più brillante della letteratura americana in lingua inglese; Leonardo DiCaprio è Leonardo DiCaprio, insomma, e qui sembra addirittura bello come quand'era giovane; le musiche sono una figata, come ci si aspetta da quello a cui è venuto in mente di mettere insieme l'Elephant Love Medley e, be', avete visto il trailer? Allora avete capito.

Cari Maya, potete metter via gli occhialini. Che le luci si accendano!
Io, lo giuresse, credevo che il mondo potesse, tutto sommato, finire nel 2012, una volta visto The Avengers. Ricordo distintamente che mi dissi, una volta uscita dal cinema, con gli occhialini come i vostri nella tasca dei jeans ed il secchiello dei pop-corn vuoto: "va be', Hollywood adesso sì che può chiudere". Ma mi sbagliavo. L'ho ammesso! I was wrong. Sostengo ancora che la Terra possa chiudere i battenti, dichiarare forfait, mi sta bene, ma... aspettate.
Mie care civiltà precolombiane, ascoltatemi bene: anche ai condannati a morte si concede un ultimo desidero. A me fate vedere 'sti film. Escono tutti a Natale, che io sappia. Su.

18/04/12

Su Harry Styles o la mia evidente crisi d'identità sessuale

Quello che toccheremo oggi, amici miei, è un topic estremamente delicato.
Riempite una bacinella di acqua molto calda, metteteci del bagnoschiuma molto profumato dentro e sedetevi al PC, coi piedi a bagno. E, per carità, non bevete né mangiate, mentre leggete. Non vorrei dovervi portare all'ospedale, sapete: non ho la patente ed è mezzanotte e venti.
Lo sapete, lo sanno tutti cosa mi piace: le donne belle e gli uomini intelligenti. Questo ha sempre definito la mia sessualità in modo preciso, inequivocabile. Fino al 12 febbraio 2012.
Then Harry Styles happened.






Queste immagini vengono da qui.
E sì che Harry Styles è quello con la t-shirt beige che sembra il figlio di Dio ed Eva Green, che problemi avete? L'odore del bagnoschiuma vi ha dato alla testa?
La verità, cari avventori di Anello a forma di cervello, come tutti coloro i quali leggano le one-shot che compongono la mia raccolta Di ceramica e sperma sanno già, è che Harry Styles è, a mia opinione, oggettivamente bello.
Avanti. Dico a voi, che vi state lavando i piedi. Sì, tu. Ti piace Harry Styles? Te lo faresti? Scommetto di sì. Ed io non scommetto mai, quando ho torto.
Il fatto che questa bellezza oggettiva e quasi commovente appartenga ad un essere umano di diciott'anni, di sesso maschile, gay ed assolutamente inarrivabile è solo un dettaglio. E che tutto questo provochi in me reazioni non esattamente consone a tutto questo men che meno. Credo.
Il fatto è che Harry Styles è come La creazione di Adamo.
Etereo, anatomicamente perfetto. Ha quegli occhi di quel colore che ti sembra grigio azzurrognolo, ma poi, se guardi meglio, è verde acqua; i capelli ricci, il ciuffo Bieber ma non troppo; la bocca rossa, da mordere. Michelangelo se lo scoperebbe. Ed anche io.


Ed evidentemente anche quel fortunato bastardo del suo fidanzato, quel Tomlinson. Lo vedete qui su, amici di Anello a forma di cervello, è quello a cui sta porgendo il dono della vita - l'asciugamano. Che pezzo di merda, 'sto Tomlinson: non solo è ricco, famoso, ha un culo che piace persino a me che lo odio. Si scopa pure Harry Styles. Si scopa Dio. Vi prego, dissuadetemi dal twittargli qualcosa di offensivo.
Ma state tranquilli, davvero, amici miei. Questa crisi è passeggera. Presto tornerò ad ignorare cosa piace alle tredicenni di oggi, a vedere solo tette sulla mia Dashboard ed a non notare i maschietti per strada.
Purtroppo o per fortuna, comunque, per adesso Harry Styles resta la cosa che più voglio farmi al mondo. E lo so che non è sano desiderare di fare sesso con la Cappella Sistina, ma che volete farci?
Dopotutto, quando ho chiesto ad una certa signorina cosa sono, se mi piacciono le donne ed i ricchioni, mi ha risposto "Sara". Io avrei detto creazionediadamosessuale, ma forse non tocca a me giudicare.
Non sono proprio nella posizione.
Ciao, belli. Vado a fare anch'io 'sta cosa dalla bacinella: mi avete messo voglia.
Ciao.